Bonus Natale, un nuovo beneficio a favore dei lavoratori dipendenti
Il Decreto Legge 9 agosto 2024 n. 113, convertito in legge, con modifiche, dalla Legge 7 ottobre 2024 n. 143, con decorrenza dal 09/10/2024 ha previsto delle “Misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico” (c.d. Decreto Omnibus).
In particolare all’articolo 2bis disciplina le “Disposizioni in materia di benefici corrisposti ai lavoratori dipendenti” (c.d. Bonus Natale).
La Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 19/E del 10 ottobre 2024 ha fornito le prime disposizioni attuative in merito alle novità introdotte.
Presupposti soggettivi e oggettivi
La norma prevede che per l’anno 2024 venga erogata un’indennità, di importo pari a 100 euro, ai lavoratori dipendenti per i quali ricorrono congiuntamente le seguenti condizioni:
- il lavoratore ha un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro nell’anno d’imposta 2024;
- il lavoratore è in una di queste 2 situazioni familiari:
- Situazione 1 il coniuge non legalmente ed effettivamente separato e almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, che si trovano entrambi (coniuge e figlio) a carico, oppure in alternativa
- Situazione 2 ha almeno un figlio fiscalmente a carico e l’altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato o, se coniugato, si è poi legalmente separato, ovvero se vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non è coniugato o, se coniugato, si è poi legalmente separato (nucleo familiare c.d. monogenitoriale);
- L’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente (esclusi i pensionati) è di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente (c.d. capienti).
L’indennità di 100 euro:
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- non concorre alla formazione del reddito complessivo del lavoratore dipendente
- è rapportata al periodo di lavoro.
I Datori di Lavoro sostituti d’imposta, riconoscono l’indennità unitamente alla tredicesima mensilità su RICHIESTA DEL LAVORATORE, che attesta per iscritto di avervi diritto indicando il codice fiscale del coniuge e dei figli.
I datori di Lavoro verificano poi in sede di conguaglio la spettanza della stessa.
Qualora in sede di conguaglio di fine anno l’indennità si riveli non spettante, i medesimi sostituti d’imposta provvedono al recupero del relativo importo.
I sostituti d’imposta compensano il credito maturato mediante compensazione nel Modello F24 (deve ancora essere istituito il codice tributo), a partire dal giorno successivo all’erogazione in busta paga dell’indennità.